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L’ORO VERSO NUOVI RECORD
Dic
L’oro continua a segnare nuovi massimi, avvicinandosi ai record storici. La crescente incertezza riguardo ai tagli dei tassi e l’incremento degli acquisti da parte delle Banche Centrali stanno spingendo gli investitori a scegliere nuovamente l’oro come bene rifugio.
Una nuova ascesa
Il valore dell’oro si avvicina ai massimi storici, registrando un aumento dell’1% nelle quotazioni del metallo prezioso e raggiungendo i livelli più alti degli ultimi sei mesi, superando la soglia dei 2.000 dollari l’oncia (2.014 dollari), non lontano dal record storico di 2.075 dollari l’oncia raggiunto ad agosto 2020. Nel corso dell’anno, i valori sono cresciuti di oltre il 10%.
Le cause
L’andamento dell’oro è influenzato dalle indicazioni macroeconomiche, che confermano un rallentamento della crescita negli Stati Uniti. Contestualmente, si osserva un indebolimento del dollaro americano, che favorisce l’ascesa del metallo prezioso. Si prospettano ulteriori rialzi, con particolare attenzione sull’indice dei prezzi Pce, cruciale per la valutazione dell’inflazione da parte della Fed.
Lo sguardo si estende anche all’Europa, dove molti investitori esprimono crescente preoccupazione per l’economia tedesca, ancora intrappolata nella stagnazione. La recente sentenza della Corte costituzionale federale sulla questione del bilancio di Berlino ha ulteriormente contribuito a generare incertezza.
Il ruolo delle Banche Centrali
Secondo il World Gold Council, una Banca Centrale su quattro ha pianificato di incrementare le proprie riserve auree nei prossimi 12 mesi. Oltre agli evidenti motivi speculativi e alle instabilità geopolitiche, sembra che gli investitori abbiano intuito che le Banche Centrali stiano valutando la possibilità di abbassare i tassi d’interesse. Questo scenario potrebbe favorire ulteriori aumenti nei movimenti del mercato dell’oro.
Ne è un esempio la Banca Centrale olandese, che ha annunciato un ampliamento significativo delle proprie riserve auree. La De Nederlandsche Bank (Dnb) ha sottolineato che, in caso di una crisi finanziaria, il prezzo dell’oro potrebbe aumentare notevolmente, e le riserve auree ufficiali potrebbero essere impiegate per sostenere un nuovo gold standard. Questa dichiarazione ha generato preoccupazioni di nuove tensioni e ha messo gli investitori sull’avviso, spingendoli ad aumentare gli acquisti di oro.
Il contesto appena analizzato ha portato numerosi investitori a scegliere l’oro come asset per proteggere i propri risparmi. Di conseguenza, il valore dell’oro continua a crescere, con possibilità di ulteriori picchi. In luce di questa situazione, consigliamo alla nostra Clientela d’inserire l’oro nel proprio portafoglio d’investimento.
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A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV