ORO BENE RIFUGIO IN TEMPI DI GUERRA

Il recente conflitto in Israele ha avuto un impatto significativo sui mercati europei. Il prezzo dell’oro ha registrato un notevole aumento, poiché considerato un bene rifugio in periodi d’incertezza geopolitica.

L’impatto sui mercati

Sabato scorso abbiamo assistito all’attacco da parte di Hamas alla Palestina nella striscia di Gaza, che ha dato inizia a una nuova guerra. Questa situazione, a differenza di conflitti in corso da anni, ha suscitato un forte interesse anche nei mercati europei, con conseguenze tangibili sull’economia.

L’esplosione del conflitto ha innescato rapidi cambiamenti in diversi asset finanziari. Dall’andamento del petrolio e del gas al valore del dollaro e delle obbligazioni, sono state molte le reazioni. In particolare, l’oro ha mostrato un aumento dell’1,4%, raggiungendo il livello di 1.845,5 dollari. Questo incremento è avvenuto in seguito a un periodo in cui il prezzo dell’oro era stato influenzato negativamente dall’accelerazione dei rendimenti dei titoli di Stato americani, scesi sotto il 5% per la prima volta in un mese.

Oro come bene di rifugio

Durante situazioni di precarietà come questa, è comune osservare un’affluenza verso classi di investimento considerate più difensive. Gli investitori, preoccupati dalla situazione instabile, cercano rifugio in asset ritenuti sicuri.

Primo fra tutti, l’oro è considerato un “bene rifugio”. In tempi di conflitto, gli investitori cercano di spostare parte dei loro investimenti nel metallo giallo per proteggere il proprio capitale.

L’oro ha mostrato di mantenere il suo valore nel tempo e spesso cresce in periodi di crisi, contribuendo quindi a preservare il patrimonio. In tempi di guerra, le valute possono essere vulnerabili a svalutazioni o perdite di fiducia e gli investitori spesso considerano l’oro come un’alternativa, poiché meno suscettibile alle fluttuazioni valutarie. In situazioni come queste, la diversificazione contribuisce significativamente a mitigare il rischio complessivo del portafoglio.

 

Al fine di neutralizzare i possibili impatti negativi derivanti dalle ondate di volatilità dei mercati finanziari globali, CONFINVEST FL, consiglia di tesaurizzare investimenti in oro fisico a difesa del potere d’acquisto.

L’investimento in oro fisico può consistere in monete (Sterline, Marenghi, Krugerrands, Pesos, ecc.) e lingotti, in esenzione IVA, a seguito della Legge 7/2000.

Come fare per avere informazioni?

Un gruppo di consulenti è sempre a disposizione al n. 028645 5047 – confinvest@confinvest.it – www.confinvest.it.

In forma assolutamente gratuita e senza alcun impegno, si potranno ottenere informazioni anche su dinamiche gestionali e forme d’investimento in oro fisico.

Confinvest, unica Società del settore quotata in Borsa, opera su tutto il territorio nazionale.

Ha Sede in Milano – Piazza Affari (Via della Posta n.8) – di fronte il Palazzo della Borsa.

Confinvest gestisce anche acquisti di materiale aureo, proveniente da patrimoni familiari, alle massime quotazioni europee, con liquidazioni a mezzo bonifici o assegni circolari e senza alcuna commissione.

 

Oro, sempre oro.

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Oro, sempre 028645 5047.

A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV