LE QUOTAZIONI DELL’ORO NEL FUTURO ?

Dal 1983 riteniamo di essere leader sul mercato italiano nel settore degli investimenti in oro fisico, disciplinato dalla Legge 7/2000, ma dobbiamo ammettere, nostro malgrado, che non abbiamo una “palla di vetro”.

Ci sarebbe, in questi periodi molto utile, in quanto risparmiatori ed investitori ci chiedono frequentemente le probabili oscillazione delle quotazioni dell’oro nel prossimo futuro.

Difficile una risposta certa. Dopo ben 40 anni di esperienze nel settore, possiamo solo garantire le prospettive sempre positive dell’oro, a garanzia di un sicuro potere d’acquisto e di una difesa da un’inflazione, che sempre più galoppante si sta avvicinando.

Abbiamo fatto indagini sui vari teoremi che vengono illustrati da esperti mondiali e ne riportiamo i contenuti.

 

Il fondo americano WisdomTree Investments, situato a New York, ha elaborato le sue previsioni sull’andamento della quotazione dell’oro nei prossimi mesi partendo dalla forte domanda registrata nel mese di maggio. Il fondo americano constata, nella grande incertezza economica, il motivo per cui gli investitori, vedono nell’acquisto di oro la soluzione migliore per coprire la riduzione degli asset ciclici, come ad esempio le azioni. Insomma, i problemi dell’economia globale stanno portando ad una forte richiesta d’oro sul mercato e questo andamento dovrebbe continuare anche per tutto il 2022.

 

L’esperto d’oro e stratega degli investimenti Hannes Zipfel spiega, in un articolo per il portale web tedesco Gold.de, il grafico tecnico del prezzo dell’oro che mostra una cosiddetta formazione spalla-testa-spalla-fondo, che è considerata un segnale affidabile per il fine del movimento discendente dell’ultimo periodo. Sulla base della sua analisi del grafico, Zipfel vede un potenziale prezzo dell’oro di $ 2.000 per oncia.

 

La maggior parte degli esperti concordano sul fatto che per l’intero 2022 la domanda di oro rimarrà alta, con conseguenze importanti sul valore della quotazione. È il parere di Ubi Top Private, la divisione di UBI Banca specializzata in private banking, che prevede per la fine dell’anno valori record del prezzo dell’oro. Così come la svizzera Unione Bancaire Privée (UBP), che prevede uno scenario molto favorevole all’oro, grazie proprio alla sua natura di bene rifugio, particolarmente allettante in un momento come questo.

 

Pur nella complessità dello scenario attuale, Benjamin Louvet, gestore del fondo OFI Financial Investment – Precious Metals, ritiene che l’aumento dei tassi da parte della FED (Federal Reserve System) sia destinato ad essere molto graduale e comunque al di sotto dei livelli di inflazione. Tale dinamica, ha concluso l’analista, dovrebbe permettere di diminuire ulteriormente i tassi reali consentendo così al prezzo dell’oro di tornare ai massimi raggiunti nel 2020. Il consiglio dell’esperto è quello di diversificare in metalli preziosi il proprio portafoglio d’investimento.

 

Nitesh Shah, Head of Commodities & Macroeconomic Research di WisdomTree Europa spiega il fenomeno della stagflazione. Le recessioni tendono tradizionalmente a calmare le pressioni sui prezzi,  ma è possibile che ciò non si verifichi quando gli aumenti dei prezzi sono generati da shock esterni. Gli esperti dei mercati parlano sempre più di “stagflazione”, ossia una recessione combinata con l’inflazione elevata, conseguenti alla pandemia di Covid e alla guerra in Ucraina. L’inflazione così elevata dovrebbe favorire un ulteriore aumento del prezzo del metallo giallo. I mercati sono sempre più preoccupati di un possibile capovolgimento dell’economia;  in uno scenario di questo tipo, l’oro potrebbe sovraperformare.

 

Dello stesso parere è Paul Jackson, Global Head of Asset Allocation Research di Invesco, secondo cui il conflitto scatenato dalla Russia contro l’Ucraina avrà diverse conseguenze. Tra queste, l’esperto prevede una minor crescita economica (con un Pil mondiale minore delle previsioni dello 0,5%-1%); l’aumento dei costi dell’energia che dovrebbero mantenere l’inflazione più alta più a lungo; la stagflazione per la Russia e la conseguente recessione per l’Europa, che renderà la vita più difficile alle Banche Centrali, portandole nei prossimi mesi a essere meno aggressive di quanto si pensasse. Jackson riconosce l’oro come uno degli asset principali con cui proteggersi dalla recessione.

 

Che dire?  Possiamo solo considerare i valori positivi dell’indice MOM (medie Oro Monetato), da noi gestito, che nel 2021 ha riportato un incremento del 8% e già, quest’anno, riporta positivamente un buon 9%.

Abbiamo sempre fiducia sulle prospettive future dell’oro e consigliamo sempre un buon 15/20% di oro fisico, sul mobiliare posseduto.

A chi chiedere informazioni e prospetti? Consulenti Confinvest sono sempre a disposizione per gestire le varie esigenze degli investitori.

Confinvest, una realtà del settore, quotata in Borsa, opera su tutto il territorio nazionale, anche con convenzioni bancarie.

La sede è ubicata in Piazza Affari a Milano (Via della Posta n.8), di fronte il Palazzo della Borsa.

 

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A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV