NEL 2019 UTILE NETTO PARI A 0,61 MILIONI DI EURO – FATTURATO +85% ED EBITDA +156%

Proposto dividendo pari a 0,06 Euro p.a. (69% payout ratio, 1,5% dividend yield)

  • Ricavi: 27,3 mln euro, +85% (2018: 14,7 mln euro)
  • Primo Margine: 1,76 mln euro, +110% (2018: 0,84 mln euro)
  • EBITDA: 0,82 mln euro, +156% (2018: 0,32 mln euro), con un’incidenza del 46% sul Primo Margine
  • Utile Netto: 0,61 mln euro (2018: 0,06 mln euro), 35% del Primo Margine
  • Magazzino Oro Fisico al 31/12/2019: valore di mercato 3,17 mln euro, valore contabile 2,90 mln euro
  • Posizione Finanziaria Netta: cash positive, a 0,92 mln euro (2018: -0,79 mln euro)
  • Posizione Finanziaria Netta adjusted: cash positive a 3,55 mln euro (2018: 1,02 mln euro)

Il CDA delibera di proporre all’Assemblea l’approvazione delle linee guida di uno o più piani di stock option, da riservare ad amministratori, manager (inclusi i dipendenti) e collaboratori della Società e/o delle controllate, e di uno o più piani di stock grant, da riservare a dipendenti della Società e/o delle controllate

 

Milano, 26 marzo 2020

Il Consiglio di Amministrazione di CONFINVEST (CFV:IM), leader italiano come market dealer di oro fisico da investimento, PMI Innovativa quotata su AIM Italia e fondata nel 1983, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS).

 

Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato di CONFINVEST: “Con soddisfazione chiudiamo il primo bilancio post quotazione con performance superiori alle attese di budget in termini di crescita, marginalità e generazione di cassa. I ricavi evidenziano un incremento dell’85%, mentre l’aumento della marginalità, superiore alla crescita del fatturato, evidenzia importanti economie di scala e un un business model ideale per la generazione di flussi di cassa. Ottima performance anche in termini di Utile Netto, che si attesta a 612 migliaia di euro: distribuiremo un dividendo pari a 0,06 Euro per azione, con payout ratio pari al 69% e dividend yield al 1,5%. Riteniamo che la nostra politica di dividendi sia coerente con il tragico periodo che stiamo attraversando nel quale cercare di fornire liquidità a chi ha creduto nella nostra iniziativa imprenditoriale è determinante. Nello stesso tempo garantiamo sempre una oculata e prudente gestione nella quale la cassa aziendale è la nostra priorità. La quotazione dell’oro in € ha raggiunto e superato i massimi storici, grazie ad un trend in corso guidato da fattori tecnici, geopolitici, monetari e sociali che ci favoriscono. L’emergenza sanitaria legata al COVID 19 sta impattando su tutti i mercati e sul sistema produttivo italiano e globale e sta costringendo le principali banche centrali a porre in essere politiche monetarie espansive, quali la sistematica riduzione dei tassi e l’accesso a politiche che hanno come indubbio effetto un incremento esponenziale della base monetaria globale. Questo comporta l’aumento dei rischi inflattivi e la progressiva ricerca di asset “sicuri”, tra i quali possiamo sicuramente annoverare l’oro. Prosegue a pieno ritmo il progetto CONTO LINGOTTO®, pillar di crescita della business unit fintech di Confinvest. La fase alfa del progetto è completata al 95% e pronta per i primi test a supporto del rilascio sul mercato, prevedibile per la fine del primo semestre 2020. La digitalizzazione dei processi in atto con Conto Lingotto® permetterà non solo l’aggressione di nuove quote di mercato ad oggi non ancora presidiate da nessun player dell’oro, ma anche una maggiore efficienza dei processi e l’ottimizzazione dei costi, oltre a garantire una piena scalabilità del modello di business.”

 

Principali risultati al 31 dicembre 2019

Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019 è il primo bilancio d’esercizio redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. In ottemperanza al principio IFRS 1 (Prima adozione degli IFRS), la Società ha provveduto alla rideterminazione, secondo i Principi IAS/IFRS: i) della situazione patrimoniale finanziaria alla data di transizione (1° gennaio 2018), che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a confronto; ii) della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario per l’esercizio che si chiude al 31 dicembre 2018, periodo presentato a fini comparativi alla data del primo bilancio IAS/IFRS.

I ricavi sono pari a circa 27,3 milioni di euro, +85% rispetto a 14,7 milioni di euro al 2018: il significativo incremento è principalmente attribuibile all’aumento dei volumi di vendita/acquisto e al costante sviluppo del piano strategico basato su un approccio multicanale e sull’introduzione di nuovi servizi per i clienti come il Piano di Accumulo e il servizio di custodia di oro fisico. La crescita ha altresì beneficiato della maggior visibilità ottenuta con la quotazione in Borsa, che ha permesso alla società di posizionarsi come primo Operatore Oro Europeo quotato. Parte dell’incremento è attribuibile all’incremento dei prezzi dell’oro, che nel corso del 2019 ha raggiunto i massimi storici in Euro.

Si evidenzia che il fatturato 2019 non include ricavi generati dal modello di business Conto Lingotto®, il quale potrà fornire un ulteriore boost alla crescita di fatturato e margini nei prossimi esercizi.

I ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sotto forma di monete d’oro (sterline, marenghi, krugerrand, dollari USA, corone, ecc.) rappresentano il 72% del totale e registrano una crescita del 79,8%, mentre i ricavi relativi ai servizi di intermediazione e investimento in oro fisico sotto forma di lingotti d’oro certificati dalla LBMA rappresentano il 28% e registrano una crescita del 101,6%.

I ricavi realizzati in Italia sono pari a circa 24 milioni di euro (90% del totale); nel corso del 2019 è stata avviata una politica di internazionalizzazione che ha portato all’ingresso anche in mercati esteri (principalmente Austria e Svizzera), per efficientare al meglio la logistica sia della supply chain che della gestione del magazzino oro, oltre che per incrementare ulteriormente il fatturato.

Il canale bancario rappresenta il 7% circa dei ricavi, mentre il canale e-commerce contribuisce con una quota pari al 5%. Il canale diretto, che beneficia del presidio online, rappresenta l’88%.

Il Primo Margine si attesta a 1,76 milioni di euro, in incremento del 110% rispetto a 0,84 milioni di euro al 2018; esso costituisce la vera proxy del fatturato di un market dealer in oro e rappresenta il saldo netto del transato, comprensivo dell’effetto della variazione del magazzino[1].

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a 820 migliaia di euro e rappresenta il 46% del Primo Margine. Il dato mostra un significativo incremento rispetto a 320 migliaia di euro nel 2018 (pari al 38% del Primo Margine). L’incremento della marginalità, superiore alla crescita del fatturato, evidenzia importanti economie di scala: Confinvest è in grado di gestire volumi significativamente superiori senza impatti rilevanti sulla struttura dei costi fissi, fattore molto importante per lo sviluppo di un business model ideale per la generazione di flussi di cassa positivi per la Società e i suoi Azionisti.

Il Margine Operativo Netto (EBIT) si attesta a 755 migliaia di euro (43% del Primo Margine), in forte crescita rispetto a 239 migliaia di euro nel 2018 (28% del Primo Margine), dopo ammortamenti e svalutazioni per 65 migliaia di euro (81 migliaia di euro nel 2018).

Il Risultato ante imposte (EBT) è pari a 558 migliaia di euro (32% del Primo Margine), in significativo incremento rispetto a 145 migliaia di euro nel 2018 (17% del Primo Margine), dopo oneri finanziari per 197 migliaia di euro (94 migliaia di euro nel 2018), di cui 40 migliaia di euro relativi al processo di ammissione delle azioni ordinarie della Società sul mercato AIM Italia avvenuta il 30 luglio 2019.

L’Utile Netto si attesta a 612 migliaia di euro (35% del Primo Margine), in forte crescita rispetto a 65 migliaia di euro nel 2018 (8% del Primo Margine).

Le Rimanenze costituiscono il magazzino di oro fisico, assicurato con una primaria compagnia assicurativa internazionale: il valore contabile a FIFO al 31 dicembre 2019 è pari a 2,90 milioni di euro, in aumento rispetto a 1,97 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Al 31 dicembre 2019 il magazzino di oro fisico è pari a 72,61 Kg di oro fino, suddiviso tra monete e lingotti, per un valore di mercato pari a 3,17 milioni di euro calcolato ai prezzi spot del circuito LBMA al 31 dicembre 2019 (43,66 euro al grammo): la differenza tra il valore contabile a FIFO e il valore di mercato è un ulteriore buffer di marginalità potenziale esprimibile dai numeri della Società. Al 31 dicembre 2018 il magazzino di oro fisico era pari a 58,46 Kg di oro fino, per un valore di mercato pari a 2,11 milioni di euro calcolato ai prezzi spot del circuito LBMA al 31 dicembre 2018 (36,01 euro al grammo).

I Crediti commerciali sono pari a 73 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 131 migliaia di euro al 31 dicembre 2018. Si ricorda che la prassi aziendale prevede l’applicazione di pagamenti anticipati da parte dei clienti a fronte di ordinativi. Questo comporta un circolo virtuoso nello sviluppo del capitale circolante che non assorbe cassa, anche a fronte di una crescita dei volumi di vendita e del fatturato.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a 0,92 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -0,79 milioni di euro al 31 dicembre 2018, grazie alla significativa generazione di cassa, oltre che per effetto dell’operazione di quotazione su AIM Italia e dell’apprezzamento del valore dell’oro in magazzino.

La Posizione Finanziaria Netta adjusted, calcolata come somma algebrica della Posizione Finanziaria Netta e del valore della componente liquida del Magazzino Monete d’Oro[2], presenta un saldo positivo di 3,55 milioni di euro, in incremento rispetto a 1,02 milioni di euro al 31 dicembre 2018. A tale risultato ha contribuito la variazione nella quotazione ai valori di mercato del magazzino di oro fisico.

Il Patrimonio Netto è pari a 6,35 milioni di euro, in crescita rispetto a 3,11 milioni di euro al 31 dicembre 2018 per effetto dell’aumento di capitale realizzato in occasione della quotazione sul mercato AIM Italia (2,45 milioni di euro al netto dei costi di quotazione) e dell’utile di periodo (0,61 milioni di euro).

 

Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari a Euro 611.667:

  • Euro 30.583,35 a riserva legale;
  • Euro 161.083,65 a riserva straordinaria;
  • Euro 420.000,00 a dividendo mediante distribuzione di un dividendo lordo pari a Euro 0,06 p.a., relativamente alle n. 7.000.000 azioni ordinarie in circolazione.

Lo stacco cedola n. 1 sarà il 4 maggio 2020 (record date il 5 maggio 2020) e il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 6 maggio 2020. Il dividend yield risulta pari a 1,5%[3], mentre il payout ratio risulta pari al 69%.

 

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

Nei primi mesi del 2020 è continuato il trend positivo del mercato dell’oro fisico. In particolare l’incremento dei prezzi del metallo giallo ha offerto uno scenario molto positivo per la Società, che ha continuato il suo percorso di crescita e incremento del fatturato, con risvolti positivi sull’EBITDA e la PFN, con costante generazione di cassa nonostante gli investimenti nella piattaforma FINTECH Conto Lingotto ®.

Alla data odierna è in corso l’emergenza legata al COVID-19, che ha visto l’Italia tra i Paesi più colpiti subito dopo la Cina. La Società sta monitorando di continuo le attività e applicando le policies di gestione del lavoro previste dalla normativa nazionale e regionale vigente. Nonostante nei primi due mesi e mezzo del 2020 sia continuato il trend di crescita, allo stato attuale non è possibile prevedere le dinamiche future dell’emergenza COVID-19 e quali impatti possa avere sull’operatività della società e sulla supply chain, in particolare gli impatti derivanti da una normativa in continua evoluzione.

Nonostante la contingenza dell’emergenza COVID-19, l’attuale strategia multicanale perseguita è validata dalle performance positive registrate nei primi mesi del 2020.

Prosegue a pieno ritmo il progetto CONTO LINGOTTO®, pillar di crescita della business unit fintech di Confinvest. La fase alfa del progetto è completata al 95% e pronta per i primi test a supporto del rilascio sul mercato, prevedibile per la fine del primo semestre 2020. L’emergenza COVID-19 non ha ad oggi intaccato l’operatività degli sviluppatori e del team dedicato al rilascio della piattaforma middleware, del back-end e delle applicazioni di front-end, tra le quali l’APP per smartphone e la versione web, oltre che le API per l’interconnessione con il sistema bancario. Nel corso del primo semestre sarà rilasciata la prima versione di Conto Lingotto ®, sia per la parte front-end che per la parte back-end. Dopo un primo beta test su una utenza ridotta, sarà effettuato il lancio sul mercato italiano, che potrà permettere presumibilmente l’allargamento del bacino di utenza di Confinvest F.L. S.p.A. e allargare sempre di più la base delle banche con le quali la Società potrà collaborare.

Le attività commerciali di Confinvest in modalità di e-commerce e logistica e amministrativa continuano ad operare secondo le previsioni recate dal DPCM 11 marzo 2020 in linea con la Circolare del Ministero dell’interno n. 15350/117(2) che chiarisce le modalità di applicazione del DPCM 22 marzo 2020, segnalando che relativamente alle attività commerciali continua ad applicarsi quanto previsto dal DPCM 11 marzo 2020, con vendita e ritiro a distanza senza riapertura dei locali al pubblico come ribadito dalle FAQ della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

[1] Il Primo Margine è calcolato come somma algebrica delle seguenti voci: ricavi da vendita di Oro da Investimento, costi diretti dell’attività di compravendita (il controvalore degli acquisti di Oro da Investimento) e variazione netta delle rimanenze dell’Oro da Investimento.

[2] Considerata la fungibilità del metallo prezioso e la velocità di conversione in liquidità, si considera come disponibilità l’importo presente in magazzino, al netto del valore necessario a garantire l’operatività.

[3] Calcolato sull’ultimo prezzo delle azioni Confinvest al 25/03/2020, pari a 4,09 € (fonte Borsa Italiana).

 

Altre delibere del Consiglio di Amministrazione

Piani di stock option e Piani di stock grant

Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea l’approvazione delle linee guida di uno o più piani di incentivazione e, in particolare, di uno o più piani di stock option da riservare agli amministratori, manager (inclusi i dipendenti) e collaboratori della Società e/o delle società dalla stessa eventualmente controllate ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 1 c.c., e di uno o più piani di stock grant da riservare, invece, ai soli dipendenti della Società e/o delle società dalla stessa eventualmente controllate ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 1 c.c. (i “Piani”).

I Piani si pongono quali strumenti di incentivazione, fidelizzazione ed attrazione dei relativi beneficiari, essendo volti non solo a realizzare un diretto coinvolgimento di questi ultimi nel processo di creazione di valore della Società, ma anche ad allineare i relativi interessi con quelli degli azionisti, orientando, per l’effetto, il loro operato verso strategie volte al perseguimento di risultati di medio-lungo periodo.

I Piani si articolerebbero su un orizzonte temporale di tre esercizi sociali; in particolare, il piano di stock option prevedrebbe l’attribuzione a titolo gratuito ai beneficiari individuati dall’organo amministrativo, nell’ambito delle predette categorie, di complessivi massimi n. 550.000 diritti di opzione attributivi, a loro volta, del diritto di sottoscrivere, ad un prezzo predeterminato, un pari numero di azioni ordinarie Confinvest – rivenienti da un apposito aumento di capitale sociale a pagamento o, alternativamente, dall’utilizzo di azioni proprie della Società – condizionatamente al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance della Società e/o personali stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. Il piano di stock grant prevedrebbe, invece, l’attribuzione gratuita a dipendenti di complessivi massimi n. 35.000 diritti, ciascuno dei quali attributivo del diritto di ricevere, sempre a titolo gratuito, un’azione ordinaria Confinvest – riveniente da un apposito aumento gratuito del capitale sociale o, alternativamente, dall’utilizzo di azioni proprie della Società – condizionatamente alla relativa maturazione.

Il Consiglio ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea di deliberare:

  1. un aumento di capitale sociale, scindibile, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5 e comma 8, c.c. per un importo massimo di Euro 55.000, oltre eventuale sovrapprezzo, mediante l’emissione di massime n. 550.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare a servizio di uno o più piani di stock option;

un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2349, comma 1, c.c., scindibile, per un importo massimo di Euro 3.500, da imputarsi interamente a capitale sociale, mediante emissione di massime n. 35.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare, a servizio di uno o più piani di stock grant.Tutte le informazioni inerenti ai piani di stock option ed ai piani di stock grant saranno rese disponibili nella Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione che verrà messa a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa vigente sul sito www.confinvest.it, sezione Investors/Assemblee.

Proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci la proposta di adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie. La proposta è finalizzata, inter alia, ad implementare piani di incentivazione azionaria in qualunque forma essi siano strutturati, nei limiti di quanto previsto dalle disposizioni normative e regolamentari pro tempore vigenti, e in particolare dal Regolamento (UE) 596/2014. L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie verrà richiesta per un periodo di 18 mesi, a far data dalla delibera dell’Assemblea ordinaria; l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie verrà richiesta senza limiti temporali. Alla data odierna, la Società non detiene azioni proprie in portafoglio.

Tutte le informazioni riguardanti i termini e modalità dell’autorizzazione saranno rese disponibili nella Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione, che verrà messa a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa vigente sul sito www.confinvest.it, sezione Investors/Assemblee.

Nomina dell’Organismo di Vigilanza e adeguamento del modello organizzativo di gestione (MOG)

Con l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 è giunto a scadenza il mandato dell’Organismo di Vigilanza nominato per tre esercizi sociali. Il Consiglio di Amministrazione ha, pertanto, nominato il nuovo Organismo di Vigilanza nelle persone di Marco Bentivoglio (in qualità di Presidente), Marco Metraglia e Daniela Bottanelli; l’ODV rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2020. Il Consiglio ha altresì deliberato l’adeguamento del modello organizzativo di gestione (MOG) alla riforma dei reati tributari ai sensi dell’art. 25 quinquiesdecies del D.lgs. 231/2001.

 

Convocazione di Assemblea Ordinaria e Straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria per il 29 aprile 2020 alle ore 17.30 presso gli uffici dello studio notarile Zabban Notari Rampolla & Associati in Milano, Via Metastasio n.5, in unica convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

In sede ordinaria

  1. Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 e distribuzione dividendo: delibere inerenti e conseguenti
  2. Nomina dei componenti il Collegio Sindacale e determinazione dei relativi emolumenti: delibere inerenti e conseguenti;
  3. Nomina della Società di Revisione e determinazione dei relativi emolumenti: delibere inerenti e conseguenti;
  4. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e determinazione dei relativi emolumenti: delibere inerenti e conseguenti;
  5. Approvazione delle linee guida di uno o più piani di stock grant destinati ai dipendenti della Società e delle società dalla stessa eventualmente controllate ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 1 c.c. Delibere inerenti e conseguenti;
  6. Approvazione delle linee guida di uno o più piani di stock option destinati agli amministratori, ai manager (inclusi dipendenti) ed ai collaboratori della Società e delle società dalla stessa eventualmente controllate ai sensi dell’art. 2359, comma 1, n. 1 c.c. Delibere inerenti e conseguenti;

Autorizzazione per l’acquisto e la disposizione di azioni proprie, ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari vigenti. Delibere inerenti e conseguenti;

In sede straordinaria

  1. Aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2349, comma 1, c.c., scindibile, per un importo massimo di Euro 3.500, da imputarsi interamente a capitale sociale, mediante emissione di massime n. 35.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare, a servizio di uno o più piani di stock grant. Modifica dell’art. 6 dello Statuto sociale. Delibere inerenti e conseguenti;
  2. Aumento del capitale sociale, scindibile, a pagamento, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5 e comma 8, c.c. per un importo massimo di Euro 55.000, oltre eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di massime n. 550.000 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale, godimento regolare, a servizio di uno o più piani di stock option. Modifica dell’art. 6 dello Statuto sociale. Delibere inerenti e conseguenti.

La documentazione relativa alle materie all’ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.confinvest.it, sezione Investors/Assemblee, nei termini previsti dalla normativa vigente.

CONFINVEST (CFV:IM – ISIN IT0005379604), PMI Innovativa autorizzata da Banca d’Italia e iscritta al Registro degli Operatori Professionali in Oro istituito a seguito della Legge 17 Gennaio 2000, n. 7, dal 1983 è leader italiano come market dealer di oro fisico da investimento. Operativa su tutto il territorio nazionale con un servizio di consegna/ritiro assicurato, gestisce grandi volumi in acquisto e in vendita con disponibilità immediata di monete (sterline, marenghi, krugerrand, dollari US e tutte le principali monete d’oro da investimento) e lingotti LBMA con tagli differenti. Market maker nazionale, garantisce prezzi certi e trasparenti: è responsabile del servizio quotazioni (domanda/offerta) delle monete d’oro di investimento pubblicato giornalmente sui principali quotidiani italiani, riprese dalle Agenzie di Stampa e utilizzate dagli operatori di settore.

La strategia di crescita di Confinvest prevede lo sviluppo di una piattaforma tecnologica capace di sfruttare la continua innovazione nei sistemi di pagamento e nell’ambito fintech: la soluzione digitale CONTO LINGOTTO ® sarà in grado di offrire ad un ampio target di clientela la possibilità di acquistare/vendere oro fisico, averne la custodia e costruire un piano di accumulo con estrema facilità e rapidità, grazie ad una user experience digitale e innovativa.

Il processo di trasformazione digitale che sta attraversando il settore finanziario, con API Economy a supporto dell’Open Banking, è un elemento di cambiamento per il settore bancario e consente lo sviluppo di nuovi canali di vendita, di nuove partnership, nonché l’opportunità di offrire di nuovi servizi. Un’innovazione che vedrà con l’avvento della PSD2 la definizione di veri e propri nuovi ecosistemi finanziari, dove l’interconnessione tra società leader nella gestione di asset class specifiche e il sistema bancario potrà creare importantissime opportunità per tutti, risparmiatori in primis.

Facendo leva sulle opportunità aperte dalla Normativa PSD2 e dalle piattaforme innovative di Open Banking, il lancio di CONTO LINGOTTO® e la creazione di una App dedicata, sviluppata internamente, consentiranno un online acquiring diretto di clientela, in aggiunta a quello intermediato dal sistema finanziario tradizionale e dagli operatori Fintech. La soluzione CONTO LINGOTTO® si pone l’obiettivo di una massima customizzazione e integrazione white label in tutte le reti di distribuzione partner, bancarie, fintech e finanziarie con elevata flessibilità grazie all’API Economy.

Comunicato disponibile su www.emarketstorage.com e www.confinvest.it

 

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CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Dati in Euro Migliaia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

(Dati in Euro Migliaia)

31/12/2019 31/12/2018
Attività
Immobilizzazioni immateriali 1.646 1.679
Immobilizzazioni materiali 55 63
Totale immobilizzazioni 1.701 1.742
Rimanenze 3.174 1.969
Crediti commerciali 656 131
Altre attività 95 107
Disponibilità liquide 127 582
Totale attivo circolante 4.051 2.789
Ratei e risconti attivi 16 13
Totale Attività 5.768 4.544
Passività    
Patrimonio netto 2.979 3.019
Fondi rischi ed oneri 3 3
Trattamento di fine rapporto 3 2
Debiti 2.106 1.474
Altre passività 61 45
Ratei e risconti passivi 615 0
Totale Passività 5.768 4.544

 

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Dati in Euro Migliaia)

* Calcolato ai prezzi spot del circuito LBMA

– al 31 dicembre 2019 pari a 43,66 euro al grammo

– al 30 giugno 2019 (data lavorativa LBMA del 28 giugno 2019) pari a 39,79 euro al grammo

– al 31 dicembre 2018 pari a 36,01 euro al grammo

 

RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto)

(Dati in Euro Migliaia)

 

2019 2018
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell’esercizio 611.667 64.931
Imposte sul reddito (53.353) 79.828
(interessi attivi) (1) (20)
Interessi passivi 196.669 94.515
(Dividendi)                      – (34.446)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività                      –                      –
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plusvalenza/minusvalenza da cessione 754.982 204.807
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Variazione fondi rischi ed oneri                      –                      –
Variazione benefici a dipendenti 3.887 1.688
Ammortamenti 65.237 81.104
Rettifiche di valore di immobilizzazioni                      –                      –
Altre variazioni                      –                      –
Totale rettifiche elementi non monetari 69.124 82.792
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 824.106 287.599
Variazione del capitale circolante netto:
Decremento/(Incremento) delle rimanenze (931.088) 855.626
Decremento/(Incremento) dei crediti commerciali 57.997 (56.036)
Decremento/(Incremento) altri crediti (542.360) 28.374
Incremento/(Decremento) dei debiti commerciali 112.578 45.198
Incremento/(Decremento) altri debiti 239.732 (3.207)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN (239.034) 1.157.553
Altre rettifiche
(imposte sul reddito pagate) 21.009 (105.857)
Interessi incassati/(pagati) (196.667) (94.495)
(utilizzo fondo TFR)                      –                      –
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) (414.692) 957.202
Flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento/disinvestimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (5.910) (2.438)
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) (307.233) (113.590)
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)                      –                      –
Prezzo di realizzo disinvestimenti                      –                      –
Variazione contributi c/impianti                      –                      –
Flusso finanziario dell’attività di investimento/disinvestimento (B) (727.835) 841.173
     
Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Accensione finanziamenti 400.000 0
Rimborso finanziamenti (1.405.626) (418.465)
Mezzi propri
Aumenti di capitale sociale 2.627.153 0
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) 893.691 422.709
     
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide e titoli non immobilizzati
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo 582.075 159.365
     
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 1.475.766 582.075