NUOVO ANNO, SEMPRE D’ORO!

Il 2023 è stato un altro anno d’oro! Il metallo prezioso ha continuato a brillare come asset d’investimento, confermando un andamento estremamente positivo. Le prospettive per il 2024 sembrano altrettanto promettenti, con numerose previsioni rialziste da parte degli esperti del settore.

Il bilancio del 2023

I prezzi dell’oro hanno registrato un aumento del 15% nel corso del 2023, toccando la cifra di 2.078 USD/oz, segnando così la chiusura annuale più elevata mai registrata. Anche il prezzo di chiusura è stato un record giornaliero, consolidando ulteriormente la posizione dell’oro come uno degli asset più performanti nel panorama degli investimenti.

Il World Gold Council ha fornito un’interessante analisi sulla performance dell’oro nell’ultimo anno. Le stime indicano che le Banche Centrali hanno contribuito con una percentuale compresa tra il 10% e il 15% all’aumento dei prezzi. Data la non completezza dell’osservabilità degli acquisti delle Banche Centrali, tale impatto è stato dedotto basandosi su due fattori: una costante legata all’espansione economica, pari a quasi all’8%, e una parte di rendimento non spiegato che ammonta al 12%.

La situazione geopolitica critica ha giocato un ruolo fondamentale nel panorama mondiale del 2023, in particolare con il conflitto in Medio Oriente, che ha spinto molti investitori a cercare rifugio nell’oro.

L’incremento dei tassi d’interesse della Fed e le incertezze economiche degli Stati Uniti hanno favorito ulteriormente l’oro. Il conseguente deprezzamento del dollaro, in un costante rapporto inversamente proporzionale al metallo prezioso, ha contribuito a consolidare la posizione dell’oro come rifugio sicuro.

Infine, va considerato il rendimento mensile (ritardato) dell’oro. La persistenza dei rendimenti ritardati suggerisce che il mercato dell’oro sia popolato da acquirenti sensibili al prezzo e da investitori che operano spesso a prezzi più elevati. Sia gli investitori privati che le Banche Centrali mostrano questa sensibilità ai prezzi, spiegando il coefficiente negativo dei rendimenti ritardati.

Una previsione per il 2024

Le prospettive per l’oro nel 2024, delineate dagli esperti, mantengono un tono positivo, seguendo il trend di successo dell’anno precedente. Nel 2023, le previsioni di superamento della soglia dei 2.000$ si sono rivelate accurate.

Secondo le analisi di Wisdomtree, uno dei maggiori fondi d’investimento statunitensi, il 2024 si prospetta “favorevole” per il mercato delle materie prime, supportato dalle tensioni geopolitiche e da un persistente tasso d’inflazione (stimato tra il 3,1% e il 2,6% secondo il fondo). Wisdomtree ipotizza un massimo di 2.300$.

Bart Melek, responsabile delle strategie delle materie prime di TD Securities, prevede un aumento del prezzo medio dell’oro (circa 2.100$ l’oncia), attribuendolo alla volontà delle Banche Centrali di accrescere le loro riserve auree. Un recente sondaggio del World Gold Council ha rivelato che il 24% di tutte le banche centrali ha l’intenzione di incrementare le proprie riserve auree nei prossimi 12 mesi, motivato dal crescente pessimismo nei confronti del dollaro statunitense come asset di riserva.

Infine, il World Gold Council prospetta uno scenario positivo. Sebbene le condizioni finanziarie abbiano registrato un notevole allentamento grazie al rally del mercato obbligazionario, le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di politica monetaria sembrano eccessive. Tale preoccupazione è stata espressa da alcuni funzionari della Fed dopo la riunione di dicembre. Inoltre, le tensioni intorno al Canale di Suez hanno evidenziato come la persistenza di fattori geopolitici possa rapidamente tradursi in implicazioni inflazionistiche. Questo scenario potrebbe risultare positivo per l’oro, indebolendo la politica monetaria ed esponendosi a un possibile atterraggio ancora più duro.

Le valutazioni degli esperti indicano un contesto economico imminente caratterizzato da notevole criticità. In periodi d’incertezza, diventa necessario salvaguardare i propri risparmi attraverso un asset affidabile e sicuro. L’oro, riconosciuto come rifugio per eccellenza, emerge come uno dei principali asset su cui investire in scenari come quello attuale.

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