YELLOW NIGHTMARE – PROTESTA AD ALTO RISCHIO FINANZIARIO

La grande vulnerabilità di un sistema bancocentrico ed indebitato è ben presente a tutte le fasce sociali.

Il grande spettro di qualsiasi sistema bancario è la corsa agli sportelli.

In questi casi nessun indice di solidità patrimoniale, nessun requisito di Basilea può salvare una banca da una corsa agli sportelli. La sola soluzione è essere una Banca a riserva intera, ma questo modello di banca, oggi, semplicemente, non esiste.

Questa caratteristica del sistema bancario è evidente a tutti. Ma nessuno se ne preoccupa, o meglio, si cerca sempre di non dare enfasi a questa debolezza.

La fiducia nel sistema è fondamentale per evitare che lo stesso si avviti. Lo hanno ben presente tutti gli attori, anche quelli che in questo periodo stanno protestando contro una situazione, che a detta loro, li vede solo subire il sistema.

Si tratta dei cd. “Gilet Gialli” in Francia, noti alle cronache per le forti proteste che stanno letteralmente paralizzando le più grandi città francesi da diverso tempo.

Come riportato da molti organi di stampa, sembra che si stia diffondendo il rischio che il prossimo step di protesta contro il sistema sia un prelievo di massa dai conti correnti delle principali Banche Francesi.

Questa forma di protesta, ancorché possa rivelarsi un nulla di fatto, è un chiaro sintomo del tallone d’Achille di un sistema che, nonostante la sua iper-regolamentazione, non può tutelarsi facilmente da una protesta di questo tipo.

Qualora tutti i depositanti si presentino all’incasso per il ritiro del proprio denaro liquido, contemporaneamente, il sistema probabilmente non sarebbe in condizione di sostenere un tale evento. Un vero e proprio black swan (cigno nero) statistico che si abbatterebbe sul sistema bancario.

Capire come questa debolezza intrinseca del sistema è vista da chi protesta come un’arma a suo favore, deve far riflettere per capire come la sicurezza dei propri risparmi possa essere messa in discussione.

Un sistema bancario basato sulla riserva frazionaria è suscettibile di gesti molto forti da parte di chi vuole manifestare la propria protesta facendo leva sulla corsa agli sportelli. In particolare più il sistema è indebitato più è vulnerabile. Oggi il debito globale è al record storico.

Una corsa diffusa agli sportelli aumenta il rischio di una riduzione drastica della disponibilità di credito ed un aumento dei tassi di interesse.. In tali circostanze, anche le entrate fiscali si riducono ed il sistema attuale basato sul welfare implode su se stesso.

La prossima crisi può nascere da un qualsiasi angolo del globo, anche per volere stesso delle sue presunte vittime. Un sistema bancario come quello francese può avere le dimensioni per creare un contagio?

Fino a quando la protesta rimane contingentata ad una minoranza di persone con pochi depositi i problemi non sussistono.

Ipotizzando teoricamente un’estensione della protesta, anche fuori dai confini francesi, è necessario capire come l’allocazione di parte della propria liquidità in asset alternativi come l’oro fisico sia una scelta dovuta e tutelante per il risparmiatore medio Francese, ma non solo.

Ancora una volta, è evidente quale sia il vero ruolo dell’oro: vero bene rifugio ed alternativa alla liquidità depositata sui conti bancari

Confinvest F.L. dal 1983 opera sul mercato italiano per permettere a tutti gli investitori e risparmiatori italiani di avere soluzioni pragmatiche per diversificare la propria liquidità: monete d’oro e lingotti, una soluzione da buon padre di famiglia.