La Cina sta iniziando a mostrare un alto livello di stress del suo sistema finanziario.
In queste ultime settimane sono avvenuti diversi episodi di fallimento da parte di alcuni prodotti finanziari (reputati in precedenza sicuri) e da parte di alcune aziende Cinesi, che non sono state in grado di ripagare i bond in scadenza.
L’ultimo sintomo di questo stress è ben evidente, come riporta anche Reuters, in queste ore nel distretto di Yancheng dove alcune prime banche rurali, ad esempio la Jiangsu Sheyang Rural Commercial Bank, stanno fronteggiando una vera e propria corsa agli sportelli.
La corsa si è diffusa anche alla Rural Commercial Bank of Huanghai e piano piano sempre più persone si stanno recando a ritirare i propri risparmi di una vita.
Un intervista ad un correntista riporta che lo stesso sta ritirando tutto il denaro perché non vuole rischiare di perdere tutti i risparmi di una vita di duro ed incessante lavoro.
Ad un attento investitore, anche solo risparmiatore, dovrebbe essere chiaro che i soldi depositati in banca sono un prestito e che se, qualora il sistema dovesse collassare, la banca fallirebbe ed il suo risparmio sarebbe compromesso,… in fumo.
È il sistema bancario che funziona così e magicamente e ciclicamente tutti insieme i depositanti capiscono il rischio e si svegliano per correre…agli sportelli.
La Banca Cinese, proprio per evitare problematiche di garanzie e di scompesi di liquidità, continua la corsa ad accaparrarsi più oro fisico possibile.
Chi investe in oro fisico non ha problemi. Il suo risparmio è conservato e preserva il suo valore (potere d’acquisto) senza dover riporre fiducia in nessuna entità o controparte.
Per chi vuole cominciare a preservare il suo sudato risparmio: