DA UN ATTENTO NOSTRO LETTORE

ci scrive. dopo aver letto l’ultimo nostro  comunicato sulla fiducia;

 

‘ il Bitcoin è basato sulla fiducia ma almeno, come l’oro, è in quantità limitata (21 milioni) e non può essere stampato dal nulla tramite il credito bancario.
Forse aiuterà le persone ad aprire gli occhi sulla più grande truffa della storia: il denaro di carta!’

Insieme all’oro il bitcoin (credo) sarà di riferimento per la nascita di un nuovo sistema monetario degno della civiltà moderna. In tal ambito trovo inutile dibattere se sia meglio l’oro o il Bitcoin; pur avendo caratteristiche differenti, una moneta fisica e l’altra digitale, essi si pongono entrambi a difesa dei diritti di proprietà.

Il primo ha storicamente rappresentato la soluzione materiale per sottrarsi al processo di confisca inflazionistica e distruzione centralizzata dell’istituzione monetaria, il secondo ne offre adesso una tecnologica. Insieme si rafforzano mutuamente!
Parole di un amico…’infine il Bitcoin, così come l’oro, è moneta che non ha confini territoriali’.

Supera tutte le castronerie promosse dai cialtroni monetari che vogliono poter inflazionare a piacimento la valuta nazionale per stimolare artificialmente l’economia.

Rende ridicoli i mercantilisti e gli antiglobalisti. In quanto moneta strettamente privatistica, denuda le posizioni inconsistenti di tutti i sostenitori del libero mercato (monetaristi in primis) ,che incoerentemente difendono il monopolio statale sulla produzione monetaria.’

Condividiamo  in parte l’analisi .

Riporteremo volentieri altri pareri. (confinvest@confinvest.it)

 

Comunque, sempre di più oro fisico da Confinvest F.L.