Agosto rovente per i prezzi dell’oro

I primi 15 giorni di questo agosto 2019 sono stati roventi per i prezzi del metallo giallo.

Il prezzo dell’oro in dollari nella data odierna sta facendo registrare ancora una performance maggiore dell’1%.

Da inizio mese, in 15 giorni, i prezzi in USD sono cresciuti dell’8%. Da inizio anno un rendimento superiore al 18%.

Ancora maggiori sono state le performance espresse in Euro. I risparmiatori italiani ed Europei da inizio anno hanno visto incrementare il valore del metallo giallo in Euro del 22%.

La performance più alta nell’ultimo decennio. Solo nel 2010 l’oro in Euro ha performato nei 12 mesi solari circa il 24%.

I prezzi dell’oro in questo momento potrebbero offrire scenari di un possibile aumento della volatilità nel breve periodo.

Potrebbero verificarsi anche importanti oscillazioni intraday con range tra massimi e minimi superiori anche ai 2% percentuali.

Ricordiamo che domani, 15 agosto, è il 48° anniversario dal discorso di Nixon con il quale si ruppero unilateralmente da parte degli USA gli accordi di Bretton Woods. Dal 1971 infatti tutti i cambi sono cd. flessibili e non più basati sulla parità aurea.

Questo ha comportato un sensibile aumento del prezzo dell’oro espresso in tutte le valute globali.

I fattori dell’aumento dei prezzi è dovuto ad una continua espansione della base monetaria mondiale, con trilioni di Dollari di Bond a tassi negativi, guerre commerciali che stanno diventando guerre valutarie e politiche monetarie ultra-espansive che sembrano volersi ulteriormente accentuare sulla spinta dei politici.

Questi i fattori principali di un agosto 2019 caldissimo per gli investitori in oro fisico, che, cullati nella sicurezza del metallo giallo possono guardare con attenzione alle dinamiche geopolitiche, preoccuparsi per le sorti dell’economia, ma quantomeno privilegiarsi di una posizione sicura e tangibile per il proprio risparmio.