Notizie, Ufficio studi
L’ORO NELLE PIANTE
Dic
Che i soldi non crescano sugli alberi rimane vero, ma un’interessante scoperta fatta in Australia ci mostra come le piante possano essere importanti alleate per la ricerca dell’oro. L’oro è anche proficuo dal punto di vista botanico per la cura delle piante.
L’eucalipto ricco d’oro!
La scoperta fatta in Australia riguarda le piante di eucalipto e di acacia, nelle quali sono state trovate tracce d’oro sulle foglie, corteccia e rami.
L’oro infatti, è stato trovato dai ricercatori nelle zone meridionali del paese, su alberi che hanno sistemi di radici molto profondi, necessari per la sopravvivenza della pianta in periodi di aridità.
Sembrerebbe però, che non solo l’eucalipto sia in grado di avere questo tipo di comportamento. Anche alcune conifere e persino il girasole, riesce ad assorbire fino a 20-40 mg d’oro per kg di biomassa disidratata.
Gli scienziati avevano già precedentemente dimostrato come gli alberi e le piante potessero assorbire i minerali tramite le radici, ma questa scoperta ha permesso di analizzare come gli alberi, in condizione di particolare siccità, riescano a spingere molto in basso fino ad accedere ai giacimenti d’oro più profondi.
Le piante, come pompe idrauliche, immagazzinerebbero i frammenti d’oro insieme al resto degli elementi assorbiti dal terreno. Successivamente le particelle d’oro, attraverso il sistema vascolare, arriverebbero alle foglie. Anche gli scienziati di laboratorio hanno confermato tale teoria, in quanto le piante acquisirebbero una quantità di minerale non pericolosa per la propria sopravvivenza.
La Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO), il centro di ricerche australiano sulle Scienze della Terra e la valutazione delle risorse, si sta occupando di osservare i territori australiani per poter individuare nuovi depositi d’oro. Gli esperti spiegano come la presenza delle particelle nelle foglie delle piante rivelerebbe la possibilità di depositi auriferi nel suolo sottostante, oltre i 30 metri di profondità.
Ovviamente non è possibile valutare l’oro trovato sulla corteccia o sulle foglie dell’eucalipto una concentrazione considerevole per un cercatore d’oro. La concentrazione media d’oro è di 80 parti per miliardo nelle foglie dell’albero e di sole 4 parti per miliardo nella corteccia, una quantità d’oro neanche visibile ad occhio nudo. La riserva aurea accumulata sulle foglie non supera lo 0,000005% e non è tale da essere sfruttata a scopi commerciali. «Abbiamo calcolato che servirebbero 500 alberi cresciuti sopra un deposito aurifero per avere abbastanza oro per fare un anello» spiega Mel Lintern, geochimico a capo della ricerca.
La scoperta però potrebbe rappresentare un ottimo sistema per valutare la presenza d’oro nel terreno, perché un aumentato tasso d’oro nelle foglie può indicare una maggiore probabilità di scovare un giacimento in profondità.
Tale metodologia di ricerca dell’oro è da considerarsi anche sostenibile per l’ambiente in quanto permetterebbe d’individuare depositi evitando inutili ed invasive perforazioni.
Un’ulteriore efficacia di questa scoperta è la possibilità di ricavare nanoparticelle d’oro, utilizzabili in campo farmaceutico o in quello dell’elettronica.
L’oro in botanica
Ma il rapporto dell’oro con le piante si estende anche a nuovi esperimenti in botanica.
Sembrerebbe infatti che oro, rame ed argento abbiano un’ottima funzione di biocida. Sono un efficace battericida nella cura delle piante da funghi e parassiti e nel controllo dei virus. Si possono spruzzare composti direttamente sulle foglie o si possono aggiungere all’acqua di irrigazione, risultando quindi una valida alternativa ai pesticidi chimici.
Nonostante queste interessanti scoperte, ribadiamo però che i soldi non crescono sugli alberi! Per questo noi di Confinvest consigliamo alla nostra Clientela di mettere al sicuro i propri risparmi, investendo in oro fisico. Confinvest offre alla propria Clientela, la possibilità d’investire in oro fisico tramite una una vasta offerta di monete e diversi tagli di lingotti.
CONFINVEST FL, una realtà di settore quotata in Borsa, dal 1983 opera su tutto il territorio nazionale ed è a disposizione per fornire consulenze e gestioni nel settore.
Telefonando al n. 028645 5047, oppure a mezzo e-mail confinvest@confinvest.it, si potranno ottenere consulenze (sempre in forma gratuita) sulla operatività, compresi i piani di accumulo.
CONFINVEST FL ha sede in Piazza Affari a Milano (davanti il Palazzo della Borsa) – Via della Posta n.8.
Altre informazioni, quotazioni, ecc. sul nostro sito www.confinvest.it.
Confinvest, anche con convenzioni bancarie ed in collaborazione con Private Banking, consulenti finanziari e risparmiatori, gestisce monetizzazioni di lasciti ereditari di materiale aureo, garantendo le migliori quotazioni Europee, con liquidazioni a mezzo bonifici irrevocabili od assegni circolari.
A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV