L’oro, tra adorazione e culto

L’estrazione dell’oro risale addirittura  a circa 6000 anni fa, nell’Africa settentrionale, nella zona della Mesopotamia.

Si stima che da quell’epoca ad oggi, siano state estratte ben 150.000 tonnellate e che ogni anno ne vengano estratte oltre 2000 tn.

L’ oro, il cui nome deriva dal latino “aurum”, ovvero “alba scintillante”, ed è caratterizzato da un’elevata resistenza alla corrossione.

Dopo l’inizio delle estrazioni si istaurò un rapporto ed una simbiosi con l’essere umano e divenne subito il primo metallo utilizzato per la manifattura di monili e gioielli (ancora prima del rame), perché  la lucentezza e la facilità di lavorazione furono subito caratteristiche molto apprezzate.

Così l’oro divenne subito  simbolo di purezza e di valore

L’oro è stato citato nei testi Egiziani a partire dal Faraone Den, prima dinastia  egizia intorno al 3000 a.C.

L’oro, proprio all’inizio dello Stato Egizio, ebbe un ruolo importante sia economico che politico.

L’oro viene spesso anche citato  nell’Antico Testamento. Nella Bibbia si descrive l’Eden, come un giardino bagnato da  4 rami del fiume Shatt al  Arab.  Il primo ramo bagna il paese di Avila, dove si trovano giacimenti di oro puro.

Mosè che guidò gli Ebrei fuori dall’Egitto, donò un consiglio dorato:

“Voi non andate via a mani vuote, ogni donna chiederà alla sua vicina oggetti d’oro”

Si narra che il Dio Yahweh  ordinò  a Mosè di costruire l’Arca, con un esplicito “ Tu la ricoprirai  d’oro puro e decorerai i bordi con modenature sempre  d’oro. Fonderai per l’Arca quattro anelli d’oro, creerai una tavola propiziatoria tutta d’oro e modellerai, sempre in oro puro due figure angeliche che collocherai alle estremità della tavola”.

Secondo il libro dell’Esodo, il popolo non vedendo Mosè scendere dalla montagna, chiese  ad Aronne, fratello di Mosè di  raccogliete gli anelli d’oro che pendevano dalle orecchie delle mogli. Avendoli poi ricevuti, li fece fondere e modellare la statua di un vitello. Ed il popolo celebrò : “Ecco il tuo Dio, Israele”.

Anche secondo il Vangelo, l’oro simboleggia la regalità di Gesù.

L’oro fu portato in dono dai Re Magi

Nel Buddismo l’oro è uno dei sette tesori e viene equiparato alla fede ed alla retta convinzione.

Questi alcuni aspetti dell’oro tra religioni, storie e credenze.

Noi di Confinvest dobbiamo essere  ovviamente e semplicemente concreti ed utilizzare l’oro non per credenze o culti, ma solo per il valore che può avere in questi periodi, dove le crisi finanziarie possono creare danni irreparabili a tutti noi.

Cosa prospettiamo? Sempre forme d’investimenti e Piani di Accumulo, per salvaguardare il nostro potere d’acquisto, in un periodo dove l’inflazione sembra avere molto spazio di risalita.

Confinvest, unica Società quotata in Borsa, ha sede in Milano, ma opera su tutto il territorio nazionale.

La Sede, è in una zona prestigiosa di Milano, Piazza degli Affari, di fronte al Palazzo della Borsa (Via della Posta n.8).

Basta una telefonata al n. 028645 5047, per ottenere informazioni, anche su come vendere materiale aureo (monete e lingotti), con assoluta sicurezza ed alle più alte quotazioni.

 

Oro, sempre oro.

Oro, sempre Confinvest.

Oro, sempre 028645 5047.

 

 A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest – GV