Il Marco d’oro è stato coniato dal 1871 al 1918 in diversi paesi appartenenti all’impero tedesco. L’impero tedesco permise la coniatura in parallelo di diverse tipologie di monete da 20 marchi motivo per cui in quasi tutte le tipologie di moneta cambia solo il dritto della moneta.
Il rovescio della moneta era uguale per tutti gli stati e recava l’aquila imperiale (Reichsadler) simbolo dell’impero tedesco.
Il fronte delle monete coniate dal 1871 sino al 1887 raffigurano l’imperatore Guglielmo I di Prussia mentre quelle dal 1888 al 1913 raffigurano Guglielmo II ultimo imperatore della Germania e Re di Prussia.
Il 20 marchi viene anche chiamato Doppia Corona (Doppelkrone) od anche Volpe d’oro (Goldfuchs) Le monete hanno un titolo d’oro di 900/1000 ossia 21,6 carati. La lega è costituita dal 10% di rame che rende questa moneta rossiccia. Venne successivamente chiamato GoldMark per distinguerlo dal marco coniato su carta (PapierMark) a partire dal 1914.
Investire acquistando monete d’oro consente di frazionare meglio l’investimento per poter disporre del proprio denaro in ogni momento. Le dimensioni ridotte delle monete d’oro le rendono facilmente trasportabili.
Il 20 marchi d’oro in Italia è IVA esente.
Clicca qui per scoprire la storia dei 20 Marchi d’oro.
Diametro: 22,5 mm
Peso Lordo: 7,965 g
Lega (carati): 21,6 carati
Titolo (millesimi): 0,9000
Contenuto di oro puro:
• 7,1684 grammi
• 0,2305 oncia troy
Anni di conio: 1871-1918.
Zecca: Impero Tedesco
La raffigurazione dell’Imperatore e Re di Prussia possono rappresentare sia Guglielmo I che Guglielmo II.