La produzione annua di oro è di circa 1.050 tonnellate (fonte World Gold Council www.gold.org) e dipende principalmente dall’estrazione mineraria. Di questa produzione annua di oro, quello estratto annualmente è circa il 75%, cioè 800 Tonnellate, il resto della produzione di oro proviene dal riciclo.

Considerando solo l’oro in possesso delle Banche Centrali di tutto il mondo è pari a 33.000 Tonnellate abbiamo un tasso di “inflazione dell’oro pari a 800/33.000 = 2.5% di oro estratto annualmente rapportato al solo oro detenuto dalle banche centrali. Se dovessimo rapportare le 800 Tonnellate al totale dell’oro che si stima essere stato estratto sin dalla notte dei tempi (171.000 Tonnellate circa, fonte Thomson Reuters GFMS) il tasso di inflazione è inferiore allo 0,5%.

Perché è importante capire quanto oro può essere estratto? Perché la legge della domanda e l’offerta non da via di scampo. L’oro non può essere stampato in maniera arbitraria da nessuno, se si vuole più oro bisogna estrarlo dalle viscere della terra. La storia e la pratica mostrano che più di uno 0,5% di oro in più all’anno sulla quantità totale non può essere estratto. Questa caratteristica è fondamentale per una stabilità del valore dell’oro, o meglio, è fondamentale per far detenere all’oro la caratteristica di bene utile alla preservazione del potere d’acquisto. L’oro preserva il valore!