QUANTO ORO C’È NEL MONDO?

Come ben sappiamo l’oro è considerato da sempre il bene di rifugio per eccellenza, simbolo di potenza e ricchezza e garanzia di scambi commerciali. Il suo enorme valore è principalmente legato alla caratteristica di bene limitato, con una quantità totale massima. Ma quanto oro c’è nel mondo?

L’oro finora estratto

È molto difficile calcolare la quantità precisa d’oro finora reperito. Le migliori stime ad oggi disponibili, affermano che sono state estratte circa 187.200 tonnellate d’oro nel corso della storia. Ma la cosa più curiosa è che circa due terzi sono stati estratti solo dal 1950 ad oggi, segno di come l’oro negli ultimi decenni abbia acquisito sempre più importanza come bene di rifugio.

Ogni anno vengono estratti circa 2.500/3.000 tonnellate di oro nel mondo.

Le riserve auree italiane ammontano a 2.452 tonnellate – delle quali 4,1 tonnellate sotto forma di moneta (si tratta di 871.713 pezzi di moneta il c.d. “oro monetato”) e le rimanenti sotto forma di lingotti – dopo che nel 1999 sono state conferite alla BCE – 141 tonnellate.

Quanto oro rimane?

Definire le riserve rimanenti è ancora più difficile: sotto terra si stima che ci siano circa 25.000 tonnellate estraibili tramite le tecnologie correnti.

Ma questo dato non può considerarsi definitivo, poiché la quantità d’oro ancora estraibile dipende da numerosi fattori: il prezzo dell’oro, il costo degli input minerari, l’esplorazione e le nuove scoperte, la copertura e la capacità del rilevamento geologico.

L’aumento dei prezzi dell’oro nel corso degli ultimi decenni ha portato le compagnie minerarie ad investire sempre di più nella ricerca di nuove riserve d’oro; nel 2002 venivano concessi alla ricerca 2,5 miliardi di dollari, solo 10 anni dopo si sono raggiunti gli 8 miliardi di dollari.

L’oro ancora da scoprire

Un fattore importante da guardare in tutto il processo di estrazione dell’oro è la complessità della produzione, dall’estrazione al prodotto finito. Certamente i futuri sviluppi tecnologici renderanno meno dispendiosi i nuovi progetti, ma alcuni costi sono inevitabili. Uno di questi è la quantità di materiale da movimentare e l’energia necessaria per farlo: infatti da 1 tonnellata di materiale roccioso si ricavano meno di 10 grammi d’oro. Il conseguente processo di raffinazione comporta una serie di ulteriori passaggi decisamente costosi.

Le compagnie minerarie calcoleranno la quantità d’oro rimasta in ogni progetto minerario in cui stanno lavorando. La quantità da stimare può essere suddivisa in due categorie: riserve (oro che è economico estrarre al prezzo dell’oro prevalente) e risorse (oro che sarà potenzialmente economico).

L’estrazione dell’oro e la produzione mineraria non rispondono velocemente ai prezzi. La cronologia di sviluppo del progetto e il ciclo di vita della miniera sono molto lunghi: spesso ci vogliono decenni per passare dalla scoperta alla produzione.

 

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