UNA REGINA, PER NOI, TUTTA D’ORO

Ovviamente parliamo della Regina Elisabetta II.

Dedichiamo la newsletter di questa settimana alla Regina più longeva della storia del Trono Inglese. Riesploriamo la storia della sua vita e del suo lungo regno e facciamo un breve excursus delle monete a lei dedicate.

 

La vita

Elizabeth Alexandra Mary, poi Elisabetta II, nasce il 21 aprile 1926 a Londra, prima figlia del principe Albert, futuro re Giorgio VI.

Elisabetta vive un’infanzia serena nel castello di Windsor, dove viene istruita soprattutto alla storia del regno e alle lingue. Fin da piccola viene notato in lei un modo di fare sicuro, certamente più maturo di una bambina della sua età.

Nel 1939 l’Inghilterra entra nella Seconda Guerra mondiale, la famiglia reale fa una scelta coraggiosa e decide di rimanere a Londra nonostante gli attacchi aerei. Anche in questo caso Elisabetta si fa riconoscere e decide di fare il suo primo annuncio radiofonico per sostenere il morale dei suoi coetanei. Inoltre entra volontariamente come aiutante della British Army, dimostrando di essere vicina al suo paese anche durante i momenti difficili.

Finita la guerra, Elisabetta annuncia il fidanzamento con il principe Filippo di Grecia e Danimarca e nel 1947 si sposa. La coppia avrà quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. Il marito Filippo rimarrà al suo fianco per ben 74 anni, morirà infatti nell’aprile del 2021.

Il 6 febbraio 1952 re Giorgio VI muore, lasciando il trono ad Elisabetta II che nel 1953 verrà incoronata regina d’Inghilterra.

L’inizio del suo regno non è affatto facile: l’impero britannico sta cambiando aspetto, divenendo un’unione di stati, il Commonwealth e la crisi di Suez che porterà con sé una notevole crisi allo stato inglese. Forse è per questa situazione che nel 1957, la regina pronuncia il suo primo discorso natalizio, che poi diverrà una tradizione annuale.

Inizia così a mostrare le caratteristiche del suo regno: avvicinare il potere monarchico al sentimento della gente comune e tentare di modernizzare la monarchia. Il rapporto con la politica per la regina è invece più personale e riservato: le idee politiche conservatrici di Elisabetta II raramente lasciano spazio alle opinioni di altri leader politici.

I futuri anni di sovranità della regina Elisabetta le porteranno grande apprezzamento e popolarità, nonostante i periodi difficili che il suo regno vive in quegli anni: dalla crisi dell’Irlanda del Nord ai cambiamenti interni del Commonwealth fino alla sovranità del Canada e alla crisi delle Falkland. Durante questi anni, la regina non smette di mantenere una forte relazione con gli Stati Uniti, in particolare con Ronald Reagan.

Ma l’apprezzamento e la popolarità nei confronti della regina non dureranno a lungo, a partire dagli anni ’90, Elisabetta II e la sua famiglia saranno sempre più spesso oggetto di critiche da parte dell’opinione pubblica a causa delle notizie di tradimenti e relazioni segrete all’interno della famiglia reale, che diventeranno argomento di gossip scandalistici. Il tutto sarà fomentato dalle separazioni dei due figli Andrea e Carlo che si consumeranno nel giro di pochi mesi di distanza. Ma l’apice delle critiche lo raggiungerà solo nel 1997, con l’evento tragico dell’incidente mortale di Lady D, ex moglie del principe Carlo.

Nonostante tutti questi accadimenti, non possiamo non definire Elisabetta II la regina dei record! Nel 2002, dopo aver festeggiato 50 anni alla guida dell’Inghilterra, Elisabetta diviene il sovrano britannico più vecchio di tutti i tempi. Nel 2015 il suo regno è il più lungo di tutta la storia inglese. Il 2 giugno scorso la regina ha celebrato 70 anni di sovranità.

Le monete dedicate alla Regina e le varie coniazioni

La sterlina in oro nasce nel 1816 a seguito della legge del “Great Recoinage” che decise il peso lordo e la percentuale di oro zecchino. Da allora sono state coniate oltre un miliardo di sterline, portandola ad essere la moneta in oro più diffusa al mondo. Il nome originale della moneta è “Gold Sovereign”, che significa “Sovrana d’oro” ma in Italia è nota con il nome di Sterlina.

La prima sterlina raffigurante la Regina Elisabetta II viene coniata nel 1957. Nel corso degli anni ne vengono distribuite 12 variazioni, con 5 versioni differenti di alcuni particolari sul profilo che raffigura la regina sul lato di testa. Sul lato rovescio troviamo il classico rilievo di San Giorgio che uccide il drago, in basso invece c’è l’anno di coniazione. 

La coniazione delle sterline si è interrotta più volte nel corso degli anni, si parla di “vecchie sterline oro” per quelle antecedenti al 1957 e di “nuove sterline oro” per quelle successive.

Il titolo della sterlina d’oro inglese è pari al 916,66%, pari circa 22 carati. Il suo diametro è di 22,12 mm.

  1. Il Ritratto del Fiocchetto o del Fiocco (1957-1973)

Il primo ritratto utilizzato per la sterlina d’oro fu creato da Mary Gillick, che catturò la giovinezza di Elisabetta II e la ritrasse con indosso una corona di alloro invece della classica corona. La rappresentazione è molto più “classicheggiante” rispetto a come saranno le future.

  1. Il Ritratto della “Coronata Giovane” (1974-1984)

Il secondo ritratto fu opera dello scultore inglese Arnold Machin, che mostra la Regina quasi di spalle, con l’intenzione di “… produrre un disegno di fascino e dignità e senza sentimentalismi”.

  1. Il Ritratto della “Coronata Anziana” (1985-1997)

Il terzo ritratto fu dello scultore Raphael Maklouf. È un ritratto più formale della regina e il primo durante il regno con il disegno tagliato sopra le spalle.

  1. Il Ritratto del “Diadema” (1998-2015)

Il quarto ritratto è stato creato dallo scultore Ian Rank- Broadley, che raffigura un profilo più riconoscibile e non idealizzato della regina.

  1. Il Ritratto di “Una sovrana d’oro speciale” (2016-oggi)

Il quinto ritratto è stato selezionato a seguito di un concorso bandito dalla Zecca Reale. Viene scelto l’incisione di un giovane inglese, Jody Clark che decide di creare un ritratto celebrativo, in onore dei 90 anni della regina.

Perché tanta empatia alla  Regina, da parte di Confinvest?

A parte il rispetto per una figura pubblica importante, che ha retto per decenni la Corona Inglese, con responsabilità e senza mai indecisioni, noi di Confinvest abbiamo sicuramente goduto delle attività di coniazione di monete d’oro, che ha caratterizzato il Suo Regno.

Per anni Confinvest FL SpA è stata fornitrice di Sterline Nuovo Conio (con l’effige della Regina Elisabetta), al più importante Istituto Bancario Nazionale.

Per primi, dal 1983, abbiamo sempre consigliato i risparmiatori a crearsi una garanzia in oro, ovvero un bene rifugio, con tali monete, che nell’immaginario collettivo sono le  monete più conosciute e numerose al mondo.

Difficile, molto difficile quantificare, sotto un profilo numerico, quante Sterline d’oro, siano transitate dagli Uffici di Confinvest FL.

“GOD SAVE THE QUEEN!”

Ancora negli ultimi anni constatiamo che la richiesta è aumentata e questo trend non può certo che farci piacere.

CONFINVEST  FL, sempre a seguito della Legge 7/2000 ha perseguito dal 1983, queste politiche gestionali, ottenendo sempre riscontri positivi, da parte di risparmiatori, promotori ed Istituti Bancari.

CONFINVEST FL ha sede in Piazza Affari, di fronte al Palazzo della Borsa (Via della Posta n.8)  ed opera su tutto il territorio nazionale, anche con convenzioni bancarie.

CONFINVEST FL è quotata in Borsa.

Per qualsiasi informazione su investimenti in oro fisico o per monetizzare patrimoni familiari (lingotti e monete), esperti sono sempre a disposizione, con consulenze e stime sempre gratuite al num. 028645 5047 – a mezzo e-mail confinvest@confinvest.it.

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Oro, sempre oro.

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A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV