IL WATER D’ORO e CATTELAN

Non fraentendiamoci, non vogliamo con questa nostra newsletter essere volgari od indecenti, ma solo parlare di oro….nell’arte moderna e di un artista a volte irriverente, ma avanguardistico.

Un water d’oro?

Assolutamente un’opera che ha fatto, come notizia, il giro del mondo, implicando addirittura l’ex Presidente degli Stati Uniti, ovvero Donald Trump e Signora.

Il Water d’oro, denominato “America”,  è opera dello scultore italiano Maurizio Cattelan.

L’opera, ovvero il prezioso sanitario pienamente funzionante, è stata realizzata per il Museum Solomon R. Guggenheim nel 2016, pesa ben 103 Kg ed interamente costruita con oro 18 karati . Del valore di oltre un milione di Euro, era stata offerta all’ex Presidente Americano e Signora, con intento sicuramente sarcastico, in sostituzione di un quadro di Vincent Van Gogh, che era stato richiesto dall’ ex inquilino della Casa Bianca, per poter personalizzare l’appartamento privato.

L’opera, ovvero il sanitario, intitolata  “America”  è stata  esposta poi al Palace Blenhein, residenza storica di campagna, nelle vicinanze di Woodstock, dove peraltro ebbe i natali Winston Churchill purtroppo è stata poi rubata nel Settembre del 2019 da ladri che hanno dovuto rompere i collegamenti idraulici, allagando gli ambienti, in quanto era, come sopra detto, ben perfettamente funzionante al suo scopo.

Ci sono stati degli arresti, ma di fatto si sono perse le tracce del famoso sciaquone.

L’autore, Maurizio Cattelan, croce e delizia per gli appassionati dell’arte contemporanea , ma grande comunicatore, ha esposto le sue opere nei più famosi musei, in tutte le parti del mondo.

Catellan intende tradurre il linguaggio dell’arte moderna, costruendo e cercando provocazioni. Le sue opere stupiscono, destano alcune volte sdegno, ma il più delle volte suscitano ammirazione per la genialità.

Come non ricordare il Pontefice Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, come l’esposizione di tre bambini-manichini, impiccati in Piazza 24 Maggio, a Porta Ticinese in Milano? Per questa installazione, in poche ore, ci fu un movimento di sdegno da parte degli abitanti della zona e l’opera venne rimossa. Ma i media ne scrissero molto.

Ricordiamo “Stadium”, un “calcio balilla” con 22 giocatori, esposto alla Galleria d’arte moderna a Bologna. Da una parte 11 giocatori del Cesena e dall’altra parte 11 operai senegalesi, impiegati nel Veneto.

Adolf Hitler, in ginocchio con mani giunte (acquistata da Phillips per 2.7 milioni di Dollari), lo stesso Cattelan, che sbuca dal pavimento (acquistata per 7.9 milioni), la scritta Hollywood che campeggia sulle colline di Los Angeles, riprodotta e collocata nei pressi di Palermo, una banana appesa ad una parete in una grande esposizione a Miami e tante altre, con dibattici pubblici molto accesi.

 

Il Dito Medio in Piazza Affari

Un’ opera di Catellan, anche questa molto controversa, è stata collocata vicina alla nostra Sede, in Piazza Affari, proprio di fronte al Palazzo Mezzanotte, sede storica della Borsa.

Il famoso “Dito” denominato L.O.V.E. realizzato nel 2010, in marmo di Carrara, raffigura una mano, con il dito medio alzato, mentre le restanti dita sono mozzate. L’opera alta otre 10 metri, con il basamento, è stata inaugurata il 24 Settembre 2010, dall’allora Sindaco Letizia Moratti e poi definitamente collocata, in maniera permanente, al centro della Piazza, con il consenso del Sindaco Pisapia e dell’Assessore alla Cultura, Stefano Boeri.

Un gesto irriverente, per l’ubicazione, che contrasta anche con l’architettura del ventennio? Forse, ricordiamo anche un insolente, ma curioso episodio, come l’intervento, in occasione della giornata dell’ 8 Marzo dedicata alle donne, dell’artista di scuola “ street artist”, di nome Ivan Tresoldi, che ha dipinto di smalto rosa, l’unica unghia del dito.

Per motivi professionali, ma egoistici, avremmo preferito che tale opera fosse anche lei realizzata in oro.

Visto la vicinanza alla nostra Sede, saremmo stati molto favorevoli ad essere…… fornitori dell’oro necessario.

L’oro sempre un elemento di vitale importanza, oltre all’utilizzo di sanitari (negli Emirati Arabi, in uso frequente i rubinetti di tale nobile metallo) ed arte,  anche nella finanza attuale di risparmiatori ed investitori, che intendono difendere il proprio potere d’acquisto e proteggersi da un’inflazione galoppante in arrivo, in tutte le parti del mondo.

 

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A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV