ORO, PUTIN ed UCRAINA

Ogni volta che la paura dilaga sui mercati internazionali e sulle complessità, che la guerra può provocare, l’oro torna a brillare.

A distanza di due anni dall’inizio della pandemia e della conseguente corsa del prezzo dell’oro, lo scoppio della guerra tra Mosca e Kiev, ha generato un altro innalzamento progressivo del prezzo, che in previsione, potrebbe superare la soglia psicologica di 2000 dollari/oncia.

 

Evoluzione della domanda di oro

Per comprendere cosa è successo e cosa potrebbe succedere occorre analizzare la recentissima evoluzione della domanda di oro a livello globale, nei suoi fattori determinanti, dato che l’offerta è rimasta sostanzialmente frenata dai limiti di capacità produttiva delle miniere.

Se guardiamo all’ultimo trimestre dello scorso anno, la domanda è stata sostenuta dagli acquisti delle banche centrali alimentati dai venti di guerra e dagli acquisti, seppur deboli, degli operatori professionali, tanto da far superare, nel 2021, le 4000 tonnellate. Dopo una breve flessione, fisiologica, di inizio anno, la notizia dell’attacco di Mosca contro Kiev unitamente alla riduzione di prezzo subito dalle criptovalute hanno alimentato una domanda crescente di beni rifugio, in particolare l’oro, spingendo il prezzo ai livelli attuali.

Inoltre, considerando le problematiche finanziarie future, originate dalle tensioni internazionali, probabilmente non transitorie, ed il relativo impatto sulla domanda, l’oro potrebbe raggiungere quotazioni record in tempi brevi.

 

Come proteggere il proprio patrimonio?

Rileviamo che l’indice M.O.M. (Medie Oro Monetato), elaborato in esclusiva da Confinvest, quale principale indice di mercato delle monete d’oro in Italia, ha rilevato per il 2021 un incremento positivo, quasi del 6%. Coerentemente molti risparmiatori, in questa fase d’incertezza, hanno inserito nei loro asset, una buona percentuale di oro fisico, al fine di neutralizzare i possibili impatti negativi derivanti dalle ondate di volatilità dei mercati finanziari globali traendo beneficio dall’innalzamento del prezzo dell’oro.

Dal 1983, CONFINVEST FL, consiglia di tesaurizzare investimenti in oro fisico a difesa del potere d’acquisto, per almeno un 15% degli asset mobiliari posseduti.

L’investimento in oro fisico può consistere in monete (Sterline, Marenghi, Krugerrands, Pesos, ecc.) e lingotti, in esenzione IVA, a seguito della Legge 7/2000.

 

Come fare per avere informazioni?

Un gruppo di Consulenti Confinvest è sempre a disposizione al n. 028645 5047 – confinvest@confinvest.itwww.confinvest.it.

In forma assolutamente gratuita e senza alcun impegno, si potranno ottenere informazioni anche su dinamiche gestionali e forme d’investimento in oro fisico.

Confinvest, unica Società del settore quotata in Borsa, opera su tutto il territorio nazionale.

Ha Sede in Milano – Piazza Affari (Via della Posta n.8) – di fronte il Palazzo della Borsa.

Confinvest gestisce anche acquisti di materiale aureo, proveniente da patrimoni familiari, alle massime quotazioni europee, con liquidazioni a mezzo bonifici immediati od assegni circolari e senza alcuna commissione.

 

Oro, sempre oro.

Oro, sempre Confinvest.

Oro, sempre 028645 5047

 

 

A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest GV