Oro dell’Afghanistan. Dov’è finito?

I Talebani hanno occupato velocemente l’Afghanistan. Tuttavia, i militanti non hanno conquistato con altrettanta rapidità il patrimonio afgano. Oro, denaro in valute straniere e altri asset sembrerebbero essere fuori dalla loro portata.

Dove si trova l’oro dell’Afghanistan?

Le riserve della Banca Centrale dell’Afghanistan

In prima battuta, cerchiamo di quantificare gli asset in possesso della DAB (Da Afghanistan Bank). Secondo Bloomberg e Reuters potrebbero collocarsi intorno ai 10 miliardi.

La Banca Centrale Afghana, secondo il World Gold Council, è in possesso attualmente di circa 22 tonnellate di oro. Una quantità modesta se paragonata alle riserve dei maggiori detentori al mondo, ivi inclusa l’Italia.

Tuttavia, il tesoretto della DAB, secondo le ultime indiscrezioni, rimane fuori dal raggio d’azione dei Talebani. Per quale motivo? Semplice. Le riserve afghane non si trovano in Afghanistan.

Dove si trova l’oro afghano?

Capita spesso che le Banche Centrali, soprattutto quelle dei Paesi Emergenti, stocchino i propri asset all’estero. I principali Istituti che vengono scelti per parcheggiare i capitali sono la Federal Reserve Bank of New York (FRBNY) e la Bank of England.

Secondo il bilancio consolidato della Banca Centrale dell’Afghanistan, le riserve auree del paese sono stoccate nella Federal Reserve Bank of New York dalla fine del 2020, oltreoceano, lontano dalle mani dei Talebani.

Ajmal Ahmady, ex governatore della Banca Centrale Afghana, ha affermato che le riserve attualmente accessibili ai Talebani si attestano tra lo 0.1 e lo 0.2% delle riserve complessive del paese.

L’oro è proprietà

La vicenda afghana è utile per comprendere meglio il tema della proprietà di un asset. Quando si può dire di essere davvero proprietari di un bene? Nel caso specifico dell’oro fisico, come monete e lingotti, la proprietà è una caratteristica fondamentale. Detenere personalmente il proprio oro, oppure stoccarlo in un caveau custodito, ma sempre accessibile, è un elemento chiave dell’investimento e risparmio in oro fisico.

Si tratta di una delle caratteristiche che meglio definiscono l’oro fisico, e lo distinguono da altri strumenti (ETF, ETC, Futures, …). Per questa ragione, acquistare oro fisico o aprire un piano di accumulo è una strategia che salvaguarda non soltanto il potere d’acquisto, ma anche il concetto stesso di proprietà dei propri asset.

Confinvest, Operatore Professionale Oro, unica realtà del mercato quotata in Borsa, consegna e ritira monete e lingotti da investimento su tutto il territorio nazionale. Inoltre, la società offre un servizio di custodia 100% assicurato in depositi di primarie banche italiane. La struttura, dal 1983 collabora con Investitori privati ed Istituzionali, Banche (anche in convenzione), Strutture Finanziarie, Private Banking e Family Office. Consulenti sempre a disposizione per fornire consulenze gratuite, al numero 02 86 45 50 47, oppure all’indirizzo confinvest@confinvest.it.

A cura dell’Ufficio Stampa di Confinvest

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