Prezzo oro sui massimi da tre mesi

Prezzo oro

Nelle ultime settimane, il prezzo oro è tornato ad attestarsi sopra i 1.800 dollari l’oncia.

Le quotazioni del metallo prezioso sono, dunque, tornate sui massimi degli ultimi tre mesi.

Quali sono le cause di questo rialzo quali opportunità si aprono per investitori e risparmiatori?

Aumento dell’inflazione e prezzo oro

La crescita dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) e le rilevazioni degli analisti sull’inflazione sono una prima causa di questo movimento.

L’aumento dei prezzi nel sistema economico e il rincaro nei costi delle materie prime è motivo di incertezza. La crescita nel prezzo dell’oro è una diretta conseguenza di questa preoccupazione.

Le Banche Centrali si sono subito attivate per informare i mercati che si tratta di un’inflazione temporanea. In realtà, l’inflazione che si sta condensando presenta caratteri anche di natura strutturale.

La pandemia e i suoi effetti, infatti, hanno avuto un impatto sull’inflazione temporanea. Tuttavia, una volta che la domanda sarà ripartita, ci saranno tutti i presupposti per un movimento più strutturale dei prezzi, che Kairos quantifica intorno al 3%.

Alti e bassi: dal mondo del Bitcoin a quello dell’oro

Una seconda causa che spiega l’aumento del prezzo oro è rintracciabile nel mondo del Bitcoin e delle criptovalute in generale. Secondo Investing.com, sito di finanza e trading, le quotazioni dell’oro stanno beneficiando di un’uscita di capitali dal mondo Bitcoin.

Secondo alcuni analisti, il movimento di questi due asset, oro fisico e Bitcoin, lascia spazio alla possibilità che alcuni investitori si stiano spostando dalle cripto al metallo giallo.

Il ritorno al bene rifugio più tradizionale può essere inteso come l’esito di un surriscaldarsi della volatilità sul sistema delle cripto, e quindi un aumento della percezione di incertezza. D’altra parte, oro e Bitcoin sono entrambi asset monetari quantitativamente limitati, ma con posizioni differenti.

La criptovaluta ha un ruolo più speculativo. La funzione dell’oro è quella di stabilizzare i rendimenti del portafoglio, proteggere il potere d’acquisto e tutelare la ricchezza.

Da giorni, una domanda assilla investitori e risparmiatori: siamo davanti a una rotation nei ruoli di oro e Bitcoin?

Fonte: ZeroHedge

Prezzo oro in salita: acquistare o vendere?

Tutte queste possibili cause dell’aumento del prezzo dell’oro conducono a una domanda di radicalismo machiavellico. Acquistare o vendere?

Di fatto, la risposta a questa domanda dipende dagli intendimenti personali di ogni singolo investitore o risparmiatore. Contro ogni aspettativa, in un momento storico in cui le quotazioni dell’oro sono sui massimi, potrebbe aver senso acquistare oro.

L’inflazione in aumento, infatti, è un segnale di una possibile perdita di potere d’acquisto. Per conservare il valore del potere d’acquisto, il possesso di Sterline oro, Marenghi Oro, Lingotti oro o anche singoli grammi di oro fisico è una condizione strategica.

D’altra parte, chi è in possesso di oro fisico in forma di monete e lingotti, o depositato su un wallet come quello di Conto Lingotto, può decidere di rivenderlo con facilità. Dal momento che il metallo è facile da liquidare, vendere sterline oro o monete da investimento è un’operazione molto lineare.

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