Italia nel mirino: Come proteggersi dall’imposta patrimoniale?

Patrimoniale ed aumento dell’imposta sulle successioni: Rischio o certezza?

Negli ultimi mesi, successivamente alla richiesta all’ Italia da parte della Germania, si è parlato molto di patrimoniale e di aumento dell’imposta sulle successioni.

In Italia, paese sotto la lente d’ingrandimento di agenzie di rating e stati della UE e lo spread a livelli vicini a 300 punti base, questo spettro ha iniziato ad aleggiare nei pensieri dei risparmiatori.

Il premier Giuseppe Conte ha recentemente annunciato che la patrimoniale, così come una ITALEXIT, non è annoverata tra le opzioni di governo nel caso si trovasse a dover far quadrare I conti.

Il DEF, più volte respinto nei suoi contenuti dall’Unione Europea, non ha riscosso particolare successo nemmeno tra le principali agenzie di rating.

La riforma delle pensioni (Superamento della Fornero e la Quota 100) ed il reddito di cittadinanza verranno finanziate tramite l’aumento del deficit di bilancio al 2,4%.

Per lo stato Italiano finanziare in deficit significa andare ad aumentare il debito pubblico.

Nonostante le rassicurazioni del premier, in caso di dissesti finanziari, la patrimoniale potrebbe essere un rischio concreto.

Il risparmio Italiano come parafulmine per le casse dello Stato

Secondo Moody’s, nonostante l’abbassamento del merito creditizio dello stato Italiano di un notch (L’Italia è passata da Baa2 a Baa3), l’outlook rimane stabile. Il giudizio è stato espresso in quanto L’Italia ha un peculiare parafulmine in caso di necessità; Il risparmio delle famiglie Italiane.

Come abbiamo già analizzato in un precedente articolo (Articolo Risparmi e Depositi) mentre lo Stato spende e si indebita gli Italiani risparmiano ed hanno ricchezze, disponibili su conti correnti, che lo stato potrebbe decidere di utilizzare in caso di necessità.

Per molti Italiani la patrimoniale non è solamente un concetto astratto ma purtroppo un evento che hanno dovuto sopportare in passato sulla propria pelle.

Nel luglio del 1992 I risparmiatori scoprirono che i propri conti bancari erano più leggeri; più leggeri del 6 per mille. Avendo già escluso l’aumento dell’IVA e dell’Irpef che avrebbero aumentato l’inflazione e colpito la fascia più debole dei cittadini, si pensò quindi di procedure al prelievo forzoso anzichè al taglio dei costi della Pubblica Amministrazione. Quella notte per il governo il male minore era la patrimoniale.

Come è possibile proteggersi dalla patrimoniale?

Come avviene da secoli l’oro fisico aiuta il risparmiatore. La patrimoniale in passato ha colpito il patrimonio dei contribuenti sotto forma di liquidità nel conto corrente e nel patrimonio immobiliare (aumento rendite catastali, IMU, etc).

Il possesso di oro fisico, oltre che essere esente da Iva all’acquisto, permette una massima efficienza nell gestione del diritto di proprietà sul proprio patrimonio.

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