L’AGOSTO INFUOCATO DELLE VALUTE

Quanto anticipato dal nostro ufficio studi in un post di linkedin ad inizio di luglio si sta rivelando corretto. La lira Turca sta mostrando tutti i limiti che un sistema valutario puramente fiduciario possiede e l’oro sta offrendo un’egregia tutela.

Il crollo di circa il 20% della Lira Turca contro il Dollaro USA avvenuto nella giornata di venerdì 10 agosto è stato solo l’ultimo eclatante movimento di un trend iniziato nel 2017.

Il collasso della valuta Turca è ancora più evidente se paragonato al prezzo dell’oro.

Come evidenziato dal grafico un’oncia d’oro è passata da circa 5.000 Lire a circa 8.000, un apprezzamento di circa il 60% in un anno. Questo dimostra l’enorme potenziale che possiede l’oro per preservare il potere d’acquisto. Un Turco consapevole del disastro imminente avrebbe potuto tutelarsi per tempo acquistando oro.

Il collasso della Lira Turca assume proporzioni maggiori se analizzata su un arco temporale più ampio.

Guardando al grafico del prezzo dell’oro in Lire Turche dal 2000 ad oggi si denota come il prezzo di un’oncia di oro sia passato dalle circa 150 Lire dell’anno 2000 alle 8.000 Lire di venerdì scorso. Un apprezzamento superiore al 5.000%.

Numeri fuori dalle logiche per un normale investitore, ma la realtà dei fatti per una valuta morente è questa.

Un cittadino turco che avesse affidato i suoi risparmi al metallo giallo ad inizio degli anni 2000, oggi si troverebbe completamente tutelato oltre ad aver ottenuto un buonissimo rendimento rispetto ad i valori di inizio millennio.

Le dinamiche infuocate di questa metà agosto devono portare i risparmiatori a riflettere sulla necessità di comprendere come i mercati valutari e la gestione di valute fiduciarie sia un’attività molto molto delicata e con risvolti che possono essere devastanti per una Nazione.

Affidare i propri risparmi a valute FIAT inflazionabili, con alle spalle un sistema politico avvezzo nello strumentalizzarle e gestirle senza alcuna attenzione per i risparmiatori, è un rischio che pochi percepiscono.

Quali saranno le conseguenze di queste dinamiche valutarie? Ci potranno essere impatti sui mercati mondiali?

È interessante segnalare come da quando la FED ad inizio anno ha iniziato la fase di tapering e diminuzione del proprio bilancio, molte valute emergenti hanno iniziato a soffrire per non dire collassare. La Lira Turca è l’ultima in sequenza dopo il Bolivar Venezuelano ed il Pesos Argentino.

Il sistema finanziario e valutario globale oggi è strettamente interconnesso. Modifiche alle politiche monetarie da parte delle Banche Centrali che governano le principali valute globali hanno effetti che impattano oltre i confini Nazionali delle stesse.

Il crollo della Lira Turca ha avuto un risvolto negativo su tutte le borse mondiali.

Il mercato italiano lo scorso venerdì ha subito un forte scossone. Il preludio a qualcosa di più grande alle porte?

l sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha affermato che si aspetta un attacco “finanziario” all’Italia a fine agosto.

Tutti questi segnali devono portare a riflettere in merito alla necessità di possedere una strategia per la tutela del proprio risparmio.

Mai come ora è fondamentale valutare come l’inserimento di un bene rifugio come l’oro fisico sia necessario per assicurare il proprio patrimonio di fronte alle grandi incertezze che potranno governare il rientro dalle ferie.

Come già detto negli scorsi mesi: Oro, un’assicurazione fondamentale in tempi di disordini monetari!