FINALMENTE

Da tempo noi di Confinvest denunciamo le “dubbie quotazioni dell’oro”,….. contro lo scetticismo di molti operatori, imputando tale nostra supposizione alla manipolazione nella gestione del fixing, ovvero quella procedura che da oltre 90 anni determina la base del prezzo giornaliero dell’oro.

Più volte abbiamo affrontato l’argomento, criticando la procedura e relazionando sulle pesanti multe applicate alle Banche coinvolte.

Tale procedura ora sta per essere cambiata con la creazione di un organo terzo (senza scopo di lucro e pertanto non interessato alle intermediazioni), con procedure più trasparenti.

Una nuova piattaforma in grado di incrociare realisticamente domanda ed offerta .

Una struttura assolutamente indipendente separata dal mondo delle Banche e dagli operatori finanziari . Era ora!

Una normativa che seguirà le vicissitudini del fixing dell’argento. Questa ultima procedura verrà sostituita da un prezzo di riferimento definito su base d’asta, con un sistema elettronico fornito da Cme4 Group e da T. Reuters.

Il settore dell’oro è comunque in ripresa e le quotazioni si sono attestate sopra i 1.300 dollari/oncia, in attesa, nostra convinzione, di un considerevole aumento nel prossimo mese di Agosto.

Oltre alle notevoli richieste (Cina ed India in testa) l’oro è tornato ad essere considerato un necessario bene rifugio, sulla scia dell’alta tensione nei Paesi Orientali, di alcuni paesi Africani, le problematiche tra Russia e Ucraina ed i recenti drammatici attriti (venti di guerra) tra Israele ed Hamas.

Le quotazioni dell’oro si potrebbero anche avvantaggiare in conseguenza di una probabile crescita dell’inflazione in America.

Un’accelerazione delle quotazioni anche in vista della stagione dei matrimoni in India, che normalmente accrescono il consumo. Come già detto in un precedente report l’India, in attesa di drastiche decisioni fiscali a favore dell’importazione dell’oro (previste nel prossimo semestre), ha già allentato le restrizioni. In Giugno c’è stato un notevole rimbalzo dei consumi, grazie proprio alla decisione della Banca centrale di concedere più licenze d’importazione.

Da prendere in considerazione inoltre che l’oro fisico in Cina potrebbe beneficiare di un piano governativo volto a consentire entro fine anno il commercio internazionale di lingotti d’oro, ai detentori di conti offshore in yan, tramite la zona di libero scambio di Shanghai.

Nel nostro ultimo report riportavamo le possibilità di richieste anche dalla Svizzera, dopo il referendum sull’oro dei prossimi mesi.

Dato per scontato il risultato a favore di nuovi accantonamenti in oro fisico, la Banca Centrale Svizzera ne dovrebbe rastrellare ben 1.700 tonnellate.

Le nostre previsioni sulle quotazioni dell’oro?

La prospettiva a medio termine (entro la fine del corrente anno) potrebbe portare la quotazione oltre i 1.400 dollari/oncia.

Analisti Americani vedono l’oncia entro il 2020 a …..5.000 dollari/oncia.

I banchieri svizzeri, tirate le somme, hanno deciso, dopo diversi anni di cautela, di dare segnali di fiducia all’oro fisico e consigliano nei vari asset una percentuale minima del 5%.

Venuto a mancare l’apporto di oro da parte dei vari “Compro oro” europei, ormai in fase calante, il metallo giallo, sempre più richiesto, godrà finalmente di giuste quotazioni di mercato.

Noi Confinvest, continuiamo la nostra politica di promozione, rendendoci sempre disponibili ad effettuare prospetti, preventivi e studi di gestioni dinamiche per i risparmiatori.