COME GARANTIRE I RISPARMI?

Il 2016 per la finanza è iniziato male!

Le attuali crisi bancarie, le perdite di denaro nelle obbligazioni, il tracollo delle Borse, una finanza in affanno, i tassi ai minimi storici e le notevoli preoccupazioni per l’economia futura, ci inducono a razionali riflessioni.

Come garantire quanto faticosamente abbiamo risparmiato e come individuare forme d’investimento sicure?

Da oltre 30 anni la Confinvest FL consiglia l’acquisto di oro fisico (monete e lingotti) con una percentuale dal 15 al 20% sul mobiliare posseduto.

In una situazione drammatica, con poche alternative, che non avrà a breve soluzioni positive, si evidenziano ancora molto basse le quotazioni dell’oro. Perché? Gli scandali sulle manipolazioni non bastano a giustificare questo fatto; sicuramente c’è una volontà dei “poteri forti” e degli operatori finanziari (…. stranamente anche media e radio-tv) di non condizionare il mercato della “carta”. Un gigantesco “monopoli” senza alcuna garanzia di sostenibilità.

Fra le tante conseguenze: i cinesi in fila davanti alle filiali nel disperato tentativo di cambiare gli yuan, una corsa degli americani ad accumulare oro ed argento (nella prima settimana di gennaio un quantitativo pari alla metà della somma acquistate nel passato anno).

Ben 60.000 once d’oro in una sola settimana contro le 81.000 del totale del precedente Gennaio 2015.

Le monete d’oro, sono ritenute dagli americani come forma d’investimento più accessibile rispetto ai lingotti. Una scelta ormai consolidata anche in Europa.

Siamo In attesa del grande balzo delle quotazioni dell’oro? Sicuramente si.

Che fare di tutti i risparmi accumulati in una vita di lavoro? Una scarsa cultura specifica, non solo nel nostro paese, condiziona il risparmiatore che si lascia influenzare e non comprende il rapporto tra rischio e rendimento. Raramente diversifica il rischio. La diseducazione finanziaria ha effetti disastrosi e, se generalizzata, può avere gravi conseguenze macroeconomiche. Che fare?

Da tempo Confinvest propone investimenti alternativi in oro fisico. Il futuro dell’oro?

Ovviamente luccicante!

Un mix di fattori faranno aumentare le quotazioni: tassi bassi, timori inflattivi, sfiducia nei sistemi bancari, scenari politici preoccupanti.

Possibile una crisi simile al 1929? Speriamo ovviamente di no, però una certa cautela sarebbe auspicabile.

Da tener presente che le Banche Centrali ormai da anni non vendono più oro, anzi, Il mercato presenta un potenziale che potrebbe portare le quotazioni ad oltre 1.500 dollari-oncia (attualmente circa 1.080) entro breve. Siamo quasi ai livelli del costo estrazione……!

L’aumento delle quotazioni non sarà tanto la domanda dell’industria della gioielleria, ma il crescente interesse degli istituzionali (fondi, ETF, ecc.).

Gli analisti americani prevedono quotazioni 4-5 volte le attuali, entro il 2020.

Dunque una nuova consapevolezza che si deve trasformare positivamente in una spinta a dedicare più attenzione nell’impiego dei risparmi. Il mondo dei mercati sta cambiando e non sempre con soluzioni positive. Negli ultimi 5 anni il volume delle banconote-carta è aumentato del 20%. Dovremmo riflettere.

Una carrellata di strumenti, idee, analisi, studi, previsioni ed il risparmiatore è sempre più confuso, anche nel settore previdenziale (leggesi la PENSIONE D’ORO).

L’indice M.O.M. (medie-oro-monetato) elaborato da Confinvest, dal 1/1/2016 risulta al 2.47% -la migliore performance di tutti gli indici finanziari globali.

L’oro – in primis- è una possibilità concreta che potrebbe portare tranquillità negli asset degli italiani.

Una seria alternativa in forte crescita.

L’indice d’ instabilità torna a salire.

Confinvest, una guida alle strategie per ridurre i rischi.

Confinvest è sempre a disposizione per fornire consulenze assolutamente gratuite.

 

Quotazioni certe ed impegno al riacquisto. Operatività su tutto il territorio nazionale.